Il mistero di un’antica fortificazione araba: il bastione girgente che ti lascerà senza parole
Scopri la Rocca di Montallegro: bastione arabo, torri dimenticate e vista che abbraccia mare, riserve e storia millenaria.

La Rocca di Montallegro: bastione arabo con panorami mozzafiato
Immersa nella Silvia Sicilia dell’entroterra agrigentino, la Rocca di Montallegro, conosciuta un tempo come Monslaetus o Mons Suso, rappresenta un ponte sospeso tra terra e cielo, storia e leggenda. Scolpita nel tempo, questa imponente altura era una postazione strategica di avvistamento già sotto la dominazione araba, quando gli occupanti ne sfruttavano le altezze per segnalare l’arrivo di navi e invasori provenienti dal mare.
Il borgo attuale sorse poco sotto, nel XVII secolo, quando la vetta, diventata troppo isolata, venne abbandonata per fondare l’abitato di Montallegro. Ciò non ha impedito alla Rocca di conservarsi, ancora oggi accessibile tramite il versante occidentale: una salita panoramica che svela resti di rovine, antiche torri di avvistamento e una vista a 360° tra colline, mare e memoria.
Un’emozione antica e contemporanea
La Rocca domina paesaggi senza fine: a est le vigne e gli agrumeti di Montallegro, a sud il mare della Baia di Bovo Marina e la Riserva di Torre Salsa, a ovest la terra che declina verso i Monti Sicani e a nord le lande di Cammarata. Camminare qui significa sentirti parte di un racconto eterno, avvolto dal vento e dai panorami che gli arabi difendevano secoli fa.
Oggi, la Rocca non è solo un sito storico, ma anche un punto d’incontro per escursionisti, fotografi e amanti del silenzio. Le botteghe sottostanti vendono prodotti DOP locali come arance di Ribera e pistacchi di Raffadali, mentre l'area è meta di eventi come trekking al tramonto, cene panoramiche e racconti sotto le stelle.
Curiosità
Sapevi che la Rocca venne illuminata a festa nel XVII secolo per celebrare San Leonardo, patrono di Montallegro, celebrato il 6 novembre? Da allora, la tradizione si ripete con falò e campane che risuonano intorno all’altura, evento che richiama migliaia di fedeli, che ancora oggi salgono all’alba per assistere alla messa in cima al monte.