Un’oasi verde che sta facendo parlare di sé | Un luogo ad Agrigento che sta cambiando tutto
Scopri il Giardino Botanico di Agrigento, un tesoro di biodiversità mediterranea arricchito da testimonianze archeologiche e percorsi suggestivi.

Un polmone verde nel cuore di Agrigento
Situato a sud della Rupe Atenea e a breve distanza dalla celebre Valle dei Templi, il Giardino Botanico di Agrigento si estende su circa 7 ettari, rappresentando un punto di incontro tra la città moderna e il suo glorioso passato. Questo spazio verde ospita oltre 20.000 piante appartenenti a più di 300 specie tipiche della macchia mediterranea, offrendo ai visitatori un'esperienza immersiva nella flora locale.
Un viaggio tra natura e archeologia
Oltre alla ricca collezione botanica, il giardino custodisce preziose testimonianze storiche:
- Ipogei e caverne naturali: Queste strutture sotterranee, scavate nella calcarenite, risalgono a epoche antiche e sono state utilizzate nel tempo come abitazioni, magazzini e stalle.
- Teatro dell'Efebo: Ricavato in una cava antica, questo suggestivo spazio ospita eventi culturali e spettacoli, creando un connubio perfetto tra arte e natura.
Passeggiando lungo i sentieri ben curati, arricchiti da segnaletica informativa, è possibile ammirare anche reperti fossili e formazioni calcarenitiche di rara bellezza.
Un po' di storia
Le origini del giardino risalgono agli anni '30, quando l'area ospitava una colonia agricola con finalità socio-terapiche per i pazienti dell'ex Ospedale Psichiatrico di Agrigento. Negli anni '80, il terreno fu bonificato e trasformato in un orto botanico in collaborazione con l'Università di Palermo, con l'obiettivo di preservare e valorizzare la flora mediterranea.
Curiosità: l'Efebo di Agrigento
All'interno di uno degli ipogei del giardino fu rinvenuta la statua dell'Efebo di Agrigento, un capolavoro dell'arte greca del V secolo a.C., attualmente esposto al Museo Archeologico Regionale di Agrigento.