Il Giardino della Kolymbethra | Il segreto verde della Sicilia che i siciliani avevano dimenticato
Un giardino nascosto nella Valle dei Templi: la Kolymbethra è il segreto verde che sorprende anche i siciliani. Scoprilo qui.

Nel cuore della Valle dei Templi di Agrigento, immerso tra i colossali resti della Magna Grecia, esiste un luogo che per secoli è rimasto nascosto agli occhi del mondo. Si chiama Giardino della Kolymbethra, e per i siciliani è molto più di un giardino: è un frammento perduto di storia, un laboratorio di natura viva, un'eredità greca dimenticata e ritrovata. Oggi è uno dei luoghi più magici della Sicilia… ma non tutti ne conoscono l’incredibile storia.
Un’opera ingegneristica greca nel cuore della Sicilia
Il termine “Kolymbethra” deriva dal greco antico e indicava una vasca d’acqua per nuotare o irrigare. Secondo gli storici, fu realizzata nel V secolo a.C. per volere del tiranno Terone, come enorme bacino idrico per raccogliere le acque provenienti da un sofisticato sistema di acquedotti: i celebri Acquedotti Feaci.
Si trattava di una vera meraviglia ingegneristica dell’antichità, descritta anche dallo storico Diodoro Siculo. I canali sotterranei convogliavano l’acqua dalla collina fino alla kolymbethra, trasformandola in un laghetto ornamentale pieno di pesci e frequentato da uccelli esotici e animali acquatici.
Dalla gloria alla scomparsa: il giardino cancellato dalla memoria
Con la decadenza della città greca, la kolymbethra venne progressivamente interrata e dimenticata. Nei secoli successivi divenne terreno agricolo, sfruttando la straordinaria fertilità della zona. L’area fu coltivata prima a canna da zucchero, poi ad agrumeti, uliveti e mandorleti, mantenendo una biodiversità straordinaria.
Ma la storia aveva un altro colpo di scena: nel Novecento il sito fu del tutto abbandonato, invaso da rovi e dimenticato dai più, invisibile anche ai visitatori della Valle dei Templi.
Il FAI e la rinascita: il giardino riapre ai siciliani
Nel 1999, la Regione Siciliana affidò l’area al FAI, che avviò un progetto di recupero durato anni. Il risultato fu la rinascita di un paradiso botanico, con oltre 20 varietà di agrumi, ulivi secolari, piante mediterranee e i resti ancora visibili degli antichi acquedotti.
Oggi il Giardino della Kolymbethra è un laboratorio di archeologia botanica aperto a tutti, con visite guidate, percorsi sensoriali, degustazioni e iniziative per le scuole. Una parte della Sicilia restituita ai siciliani.
Un’esperienza da vivere: natura, silenzio e meraviglia
Passeggiare nella Kolymbethra significa fare un viaggio nel tempo. I profumi di zagara e mirto, il canto degli uccelli, il fruscio degli alberi, tutto parla una lingua antica. Le guide raccontano le vicende dei greci, dei contadini medievali e dei botanici moderni.
Tra i luoghi più suggestivi, spiccano:
- La grotta degli Acquedotti Feaci, ancora percorribile.
- Il vecchio agrumeto con arance amare e dolci.
- Gli ulivi millenari, veri patriarchi della valle.