Sequestro di ditta di autodemolitori ad Agrigento: Polizia scopre irregolarità nel riciclaggio di veicoli

Scoperto un traffico illecità di autovetture e rifiuti ad Agrigento: un denunciato e un’attività sequestrata

AGRIGENTO – La Polizia di Stato di Agrigento ha smascherato un’operazione di riciclaggio e gestione di rifiuti non autorizzata, portando al sequestro di una ditta di autodemolitori. Il blitz è stato effettuato dalle Volanti della Questura, che hanno eseguito un controllo mirato a seguito di segnalazioni relative a veicoli sospetti in vendita come “pezzi di ricambio”.

La scoperta è avvenuta a partire da un’autovettura incidentata, la quale, secondo le indicazioni del venditore, avrebbe dovuto essere demolita. Contrariamente a quanto dichiarato, gli agenti hanno verificato che il veicolo risultava regolarmente circolante in un’altra provincia siciliana.

Durante l’ispezione, gli agenti hanno riscontrato irregolarità evidenti. All’interno della ditta è stato ritrovato uno chassis riconducibile all’auto in questione, ma privo del numero di telaio. Inoltre, sono stati scoperti ulteriori trenta chassis con il numero di telaio palesemente abraso e dieci chassis denunciati come rubati in diverse province della Sicilia.

Le indagini non si fermano qui: sono in corso ulteriori accertamenti per identificare la portata totale delle attività illecite e per verificare se ci siano altre persone coinvolte nel traffico di veicoli e nella gestione di rifiuti pericolosi.

Il titolare della ditta è stato denunciato per i reati di riciclaggio e gestione non autorizzata dei rifiuti, segnando un’importante operazione di contrasto a queste attività illegali che mettono a rischio la sicurezza e l’ambiente.

Questa operazione testimonia l’impegno delle forze dell’ordine nella lotta contro il crimine ambientale e il traffico di veicoli, un problema che affligge non solo la Sicilia, ma l’intero Paese.