Il palazzo girgente dal nome particolare e dalle curiosità sorprendenti

Agrigento svela il Palazzo dei Giganti: un nome imponente, una storia nobile e un legame segreto con Pirandello e la fede.

13 novembre 2025 15:00
Il palazzo girgente dal nome particolare e dalle curiosità sorprendenti - Foto: Civa61/Wikipedia
Foto: Civa61/Wikipedia
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Nel cuore di Agrigento, c’è un edificio che porta un nome grandioso e rimanda a storie di potere e fasto: il celebre Palazzo dei Giganti. Dietro quel nome solenne si cela non solo la sede del municipio, ma anche l’eredità di una famiglia nobiliare, trasformazioni architettoniche nel tempo e episodi poco conosciuti che ne fanno un luogo carico di mistero e fascino. Scopri perché chi passa vicino non immagina quante storie sono rimaste incise nelle sue pietre.

Dalle stanze nobili alle stanze comunali

Costruito nel 1627 come residenza della potente famiglia Tomasi, Principi di Lampedusa e Duchi di Palma, il Palazzo dei Giganti fu concepito per esibire la ricchezza e l’importanza di quella casata agrigentina. Nel corso dei secoli l’edificio cambiò volto: divenne un convento domenicano e, a partire dal 1867, fu adibito a municipio di Agrigento.
Oggi si affaccia su Piazza Pirandello, accanto alla Chiesa di San Domenico, e il suo atrio funge da ingresso al Teatro Luigi Pirandello, creando un collegamento diretto tra la vita amministrativa e quella culturale della città.

Architettura, simboli e curiosità nascoste

L’edificio conserva ancora elementi seicenteschi: portali, balconi e logge testimoniano la sua origine nobile. L’atrio, vero cuore del palazzo, è arricchito da lapidi e targhe che raccontano storie illustri: una di esse ricorda il cinquantesimo anniversario della morte del Premio Nobel Luigi Pirandello, nato proprio ad Agrigento. Un’altra raffigura Dante Alighieri con il “pino di Pirandello”, segno di un legame indissolubile tra la città e la letteratura universale.
Il palazzo è così diventato non solo un centro amministrativo, ma anche un luogo di memoria collettiva, custode di simboli che intrecciano la storia politica, religiosa e culturale della comunità.

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