Agguato del 1944: la verità sulla vittima dimenticata della Polizia ad Agrigento | Scopri perché il suo sacrificio è ancora attuale!

Commemorazione del Maresciallo Domenico Anghelone: un tributo alla memoria e al coraggio

La Questura di Agrigento ha recentemente onorato la memoria del Maresciallo Domenico Anghelone, vittima di un tragico agguato avvenuto a Sambuca di Sicilia il 27 novembre 1944. La cerimonia si è svolta il 28 novembre 2025 e ha visto la partecipazione di autorità locali, tra cui il Sig. Prefetto Caccamo e il Sig. Vicario del Questore Mossuto.

In un clima di profonda commozione e rispetto, il ricordo di Anghelone è stato celebrato come simbolo del sacrificio e della dedizione al servizio della comunità. Il maresciallo, membro del Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza, ha perso la vita mentre operava per il bene della collettività durante una perquisizione, segnando un momento tragico nella storia della sicurezza pubblica in Italia.

Durante la cerimonia, le autorità hanno sottolineato l’importanza di non dimenticare il coraggio di chi ha rischiato e perso la vita per garantire la sicurezza dei cittadini. “Ricordare Domenico Anghelone significa rinnovare il nostro impegno a proteggere e servire, come lui ha fatto”, ha affermato il Sig. Vicario del Questore.

Le commemorazioni di questo tipo richiamano continuamente l’attenzione sulla dedizione e il sacrificio dei poliziotti, sottolineando il loro ruolo fondamentale nella lotta contro la criminalità. La memoria di Anghelone rimane viva non solo tra le forze dell’ordine, ma anche tra i cittadini che, grazie al suo lavoro e a quello dei suoi colleghi, possono sentirsi un po’ più sicuri ogni giorno.

L’evento ha rappresentato un’importante occasione per riflettere sui valori di giustizia e sicurezza, elementi essenziali per la coesione sociale e il benessere della comunità. La Questura di Agrigento continua a mantenere vivo il ricordo dei suoi caduti, affinché il sacrificio degli agenti non venga mai dimenticato.