Il castello che nessuno osa raccontare | Possiede 3000 volti misteriosi scolpiti da un genio dimenticato

Scopri il Castello Incantato di Sciacca, un museo a cielo aperto con oltre 3.000 sculture create da Filippo Bentivegna, artista autodidatta.

A cura di Paolo Privitera
12 giugno 2025 18:00
Il castello che nessuno osa raccontare | Possiede 3000 volti misteriosi scolpiti da un genio dimenticato - Foto: Salvatore Scavo
Foto: Salvatore Scavo
Condividi

Il regno di pietra di Filippo Bentivegna

A pochi chilometri da Sciacca, in provincia di Agrigento, si trova il "Castello Incantato", un museo a cielo aperto creato da Filippo Bentivegna, un artista autodidatta che ha dedicato la sua vita a scolpire oltre 3.000 volti nella pietra e negli alberi di ulivo. ​

La vita di un artista fuori dal comune

Nato a Sciacca nel 1888, Bentivegna emigrò negli Stati Uniti, dove subì un grave trauma cranico che influenzò profondamente la sua vita e la sua arte. Tornato in Sicilia, fu dichiarato pazzo ma non pericoloso e si isolò dal mondo, dedicandosi completamente alla scultura. ​

Un giardino popolato da volti

Nel suo terreno, Bentivegna scolpì migliaia di teste, alcune ispirate a personaggi storici, altre frutto della sua immaginazione. Il suo lavoro è considerato un esempio significativo di art brut, un'arte creata al di fuori dei canoni accademici. ​

Il riconoscimento postumo

Dopo la sua morte nel 1967, il "Castello Incantato" fu abbandonato, ma negli anni successivi l'opera di Bentivegna ha ricevuto riconoscimenti internazionali. Alcune sue sculture sono esposte al Musée de l'Art Brut di Losanna. ​

Curiosità: il "Re delle teste"

Bentivegna si autoproclamò "Re delle teste" e pretendeva di essere chiamato "Eccellenza". Nel suo giardino, viveva come un sovrano tra le sue sculture, creando un mondo unico e affascinante.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Il Fatto di Agrigento sui social