Trasferimento risorse idriche per contrastare la siccità: attivato il canale San Carlo Castello
Trasferimento risorse idriche nella diga Castello nell'Agrigentino per fronteggiare la siccità: un intervento tempestivo per sostenere l'agricoltura siciliana.
Il commissario straordinario per l’emergenza idrica in agricoltura, Dario Cartabellotta, ha avviato le procedure per consentire nell’Agrigentino il trasferimento di risorse idriche dalla diga Gammauta, gestita da Enel, alla diga Castello, tramite l’adduttore consortile San Carlo Castello. Questo trasferimento è stato accolto positivamente dall’assessore regionale all’Agricoltura, Luca Sammartino, che ha definito la notizia come un passo importante per il comparto agricolo della regione.
L’intervento tempestivo per affrontare la penuria di acqua negli invasi dimostra l’impegno costante del governo regionale a favore degli agricoltori siciliani. Questa decisione è stata presa dopo i sopralluoghi e gli incontri con i sindaci e gli agricoltori della provincia di Agrigento nelle settimane precedenti.
Il trasferimento delle risorse idriche dalla diga Gammauta alla diga Castello avverrà attraverso l’adduttore consortile San Carlo Castello, garantendo così un adeguato approvvigionamento di acqua per sostenere le attività agricole nella zona dell’Agrigentino.
Questa iniziativa è stata accolta con favore dagli agricoltori che attendevano con ansia una soluzione alla crescente minaccia di siccità che stava mettendo a rischio le colture e la produzione agricola della regione. La collaborazione tra le istituzioni e le aziende del settore è fondamentale per affrontare con successo le sfide legate alla gestione delle risorse idriche.